ABSTRACT
Questo documento di ricerca è frutto di un comune sentire del G.B.S. – e del gruppo di ricerca appositamente costituito – in merito alla necessità di approfondire le tematiche della rilevazione e della rendicontazione ambientale.
La tematica ambientale ha assunto nel tempo un crescente rilievo quale variabile aziendale. L’adesione alla visione della Responsabilità sociale d’impresa (CSR) e conseguentemente alla filosofia della triple bottom line nella gestione d’azienda (economica, sociale ed ambientale) ha reso necessario estendere il processo di rilevazione dei dati ai fenomeni del sociale e dell’ambiente.
La stessa Commissione Europea ha emanato la Raccomandazione 2001/453/CE relativa “alla rilevazione, alla valutazione e alla divulgazione di informazioni ambientali nei conti annuali e nelle relazioni sulla gestione delle società”.
Ragioni di omogeneità e di comparabilità sul territorio europeo richiedono che esse vengano prese in considerazione anche se non sono ancora cogenti per le aziende italiane. Date queste premesse il gruppo di lavoro si è proposto di:
- Verificare gli effetti sulla rendicontazione ordinaria d’esercizio dell’eventuale recepimento della raccomandazione 2001/453/CE;
- Proporre le modifiche da apportare allo standard di base per inserire l’ambiente (ovvero lo stakeholder collettività al cui interesse esso è riferibile) nel calcolo del Valore Aggiunto e della sua distribuzione;
- Concludere con la redazione del Piano dei conti delle variabili ambientali.
INDICE
Introduzione
I Il gruppo di lavoro II Finalità del documento III Struttura del documento e approccio metodologico IV Rassegna documentale.
PARTE PRIMA – La Raccomandazione 2001/453/CE: influenze sul bilancio d’esercizio e sulle determinazioni del valore aggiunto.
1.1. L’estensione del bilancio d’esercizio in conseguenza dell’inserimento dei dati ambientali
1.1.1. Finalità e campo di applicazione della Raccomandazione
1.1.2. Definizione, rilevazione e valutazione dei costi ambientali
1.1.3. Le modifiche da apportare al bilancio annuale e consolidato
1.1.4. Gli Schemi dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico adattati alla Raccomandazione 2001/453/CE 1.2. Le conseguenze rispetto alle determinazioni del V.A.
1.2.1 Il V.A. nella metodologia del G.B.S.
1.2.1.A – Impostazione generale e determinazione del V.A.
1.2.1.B – Il riparto del V.A.
1.2.1.C – Collettività e ambiente
1.2.2. I nuovi prospetti di determinazione e riparto del V.A.
PARTE SECONDA – La comunicazione ambientale
2.1. Programmi, processi e certificazioni ambientali
1.1. Dall’ISO 14001 all’EMAS
1.2. Ecolabel e LCA (Life Cicle Assessment)
1.3. LEmission Trading
2.2. I documenti ambientali di indirizzo
2.2.1. l’EMAS e la Dichiarazione ambientale
2.2.2. L’ambiente secondo il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti
2.2.3. L’ambiente secondo il Consiglio Nazionale Ragionieri Commercialisti
2.2.4. L’ambiente secondo la FEE “Fédération des Experts Comptables Européens”
2.2.5. L’ambiente nel progetto Cantieri
2.3. Il Bilancio Ambientale come documento autonomo nella prassi e nel modello FEM (Fondazione Enrico Mattei) 2.3.1. Il Bilancio (o Rapporto) Ambientale e le sue prospettive evolutive
2.3.2. I Principi di redazione
2.3.3. Il modello FEM
2.4. L’ambiente nella prospettiva CSR-SC
2.5. L’ambiente secondo il CERES (Coalition for Environmentally Responsible Economies)
2.6. L’ambiente nel GRI Sustanaibility Report
2.6.1. Finalità e contenuti dello standard 2002
2.6.2. Gli indicatori di performance ambientale nello standard 2002
2.6.3. Le linee programmatiche del G3 2006
2.7. Una sintesi comparativa
PARTE TERZA L’ambiente nello Standard G.B.S. e proposte di sviluppo
3.1. L’ambiente nell’attuale formulazione del Bilancio Sociale G.B.S.
3.2. Linee guida e problematiche di prima stesura della Sezione ambientale
3.3. I contenuti minimi qualitativi e quantitativi
3.4. Il Piano dei conti proposto
APPENDICE I – Il Piano dei Conti Ambientali
II. Glossario Ambientale
III. Differenza tra linee guida G3 “Draft, Version for public comments” e linee guida G3 definitive