ABSTRACT
Il Gruppo di studio “Intangibili” – i cui lavori si sono sviluppati tra il giugno 2007 e il maggio 2008 – si è avvicinato alla tematica a cui si è accennato attraverso tre passi successivi:
- fase istruttoria, incentrata su di un sopralluogo sugli approcci disciplinari e sulla letteratura;
- costruzione di un modello, per condurre a sintesi – considerata la specifica ottica G.B.S. – i criteri interpretativi di base ed esporre i principali assunti e le regole generali della rendicontazione sociale;
- formulazione di linee guida, volte a stabilire i principi e le regole formali di rendicontazione.
Il documento di ricerca segue e rappresenta questa stessa impostazione, muovendosi dalla descrizione generale del tema per finire alla proposta sul modo in cui devono essere trattati gli intangibili all’interno della rendicontazione sociale. Il sommario è il seguente:
Parte prima – Dai concetti generali al modello interpretativo
- Contesto generale e rilevanza dell’argomento: è parso necessario innanzitutto chiedersi (per quanto si tratti di un quesito apparentemente pleonastico) perché appare così importante rendicontare socialmente gli intangibili;
- Sopralluogo sulla letteratura e sulle pratiche: ci si è soffermati sui principali approcci disciplinari agli intangibili per identificarne gli aspetti più ricorrenti;
- Principali problemi concettuali: a differenza delle più tradizionali categorie economico-aziendali, gli intangibili pongono specifiche questioni di ordine logico e processuale (soprattutto riguardo alla loro “rendicontabilità” sociale) che meritano almeno una identificazione di massima;
- Modello interpretativo a capo della rendicontazione: i passi precedenti hanno portato prima all’individuazione di alcune convenzioni interpretative, poi a un modello di base in grado contemporaneamente di rappresentare e indirizzare il processo di rendicontazione sociale.
Parte seconda – Dal modello alle linee guida
- Capisaldi e linee guida per la rendicontazione sociale degli intangibili: dal modello generale si è passati all’individuazione dei capisaldi di processo, di struttura formale e di pratiche da seguire per rendicontare gli intangibili.
Parte terza – Appendici
- Come si è già accennato, il Gruppo si è spesso trovato di fronte a problemi concettuali di un certo rilievo. Per darne conto – senza però appesantire troppo il testo – si è ritenuto utile riportare in appendice alcuni di questi argomenti, accennando al dibattito che essi hanno prodotto e per mettere in rilevo i punti sui quali esiste ancora l’esigenza di approfondimento e di apporto critico.
INDICE
Introduzione Finalità Approccio metodologico e struttura del documento
PARTE PRIMA
DAI CONCETTI GENERALI AL MODELLO INTERPRETATIVO
1.1. CONTESTO GENERALE
1.1.1. L’economia della conoscenza
1.1.2. Nuove questioni per i sistemi “classici” di rendicontazione
1.1.3. La dimensione sociale dell’impresa
1.2. IL SOPRALLUOGO
1.2.1. L’approccio organizzativo
1.2.2. L’approccio aziendale
1.2.3. Intangibili e pratiche di rendicontazione sociale
1.2.4. Sintesi del sopralluogo
1.3. PRINCIPALI PROBLEMI CONCETTUALI
1.3.1. Perché conviene approfondire
1.3.2. Intangibili, contabilità ordinaria, rendicontazione sociale
1.3.2.1. Ogni tipo di impresa?
1.3.2.2. Produzione, consumo (e ammortamento?) di capitale immateriale
1.3.2.3. Gli intangibili sono di per sé sociali?
1.3.3. La questione del “capitale sociale”
1.3.4. Per identificare gli intangibili
1.3.4.1. Il ruolo del management nell’individuazione e nello sviluppo degli intangibili
1.3.4.2. La concezione degli intangibili come continuum
1.3.5. Aggregazione e sintesi dei temi
1.3.5.1. Descrivere e parametrare
1.3.5.2. Gli intangibili e la visione strategico-sociale dell’impresa
1.3.5.3. Due meta-categorie
1.3.6. Glossario di minima e riassunto
1.4. UN MODELLO
1.4.1. Definizioni e assunti
1.4.1.1. Definizioni
1.4.1.2. Assunti primi
1.4.1.3. Assunti secondi: l’istanza di rendicontazione
1.4.1.4. Assunto terzo: gli intangibili come “consapevolezza”
1.4.2. Modello
1.4.2.1. Componenti
1.4.2.2. Schema
PARTE SECONDA
DAL MODELLO ALLE LINEE GUIDA
2.1. Premessa: perché “linee guida”
2.2. Una sezione “integrata”
2.3. Obiettivo della sezione “intangibili”: rendere evidenti i principi e i sistemi di gestione
2.4. Cosa deve contenere la rendicontazione sociale degli intangibili
2.5. Il criterio classificatorio, uno schema generale
2.6. Il sistema parametrico e il problema degli indicatori
2.7. Intangibili e prospettiva ecologica
2.8. Impresa e relazioni con l’ambiente: il capitale sociale
2.9. Indice della sezione “Intangibili”
2.10. Lo standard G.B.S. e gli intangibili
PARTE TERZA – APPENDICI
Appendice
1 – “Capitale sociale”, alcune tra le principali definizioni Appendice
2 – Caratteri di stock o flusso delle differenti categorie di intangibili Appendice
3 – La relatività degli intangibili Appendice
4 – Un approfondimento sul rapporto tra stakeholder e intangibili Appendice
5 – Gli indicatori di performance e la rendicontazione sociale degli intangibili
5.1. Premessa
5.2. Indicatori: definizione e diversi possibili significati
5.3. Indicatori e intangibili Appendice
6 – Indicatori per le risorse intangibili
6.1. Esempi di indicatori del capitale relazionale
6.2. Esempi di indicatori del capitale umano
6.3. Esempi di indicatori del capitale strutturale